Simpatia reciproca fra due o più persone che hanno comunanza di idee e di gusti.
L’espressione fa più o meno diretto riferimento al titolo di un’opera di J. W. Goethe (Le affinità elettive, 1809), in cui viene descritto il verificarsi, nel campo dei sentimenti umani, di un fenomeno analogo a quello che si ha in chimica tra due elementi associati i quali, per l’azione simultanea di due altri elementi, si scindono associandosi con questi e formando, per legge di reciproca attrazione, due nuove coppie.