Glossario

Festa profana legata soprattutto alla celebrazione di prodotti della terra (es: sagra del carciofo) 

 Persona molto attenta al proprio stato di salute e alle condizioni per mantenerlo

a) Multare

b) Confermare, approvare ufficialmente

(n.m.) Conducente di motoscafi e gommoni che trasportano immigrati clandestini

Repertorio di gesti, parole, atteggiamenti e oggetti a cui si attribuisce il potere di scongiurare malefici e disgrazie o di propiziare il destino 

I segnali discorsivi (detti anche marcatori di discorso) sono elementi linguistici (parole, espressioni, frasi), di natura tipicamente pragmatica, diffusi in specie nella lingua parlata che, a partire dal significato originario, assumono ulteriori funzioni nel discorso a seconda del contesto (fonte: Treccani, Enciclopedia dell' italiano).

Tendenza a dare esagerato rilievo a certe notizie, per suscitare l'interesse dei lettori e dell'opinione pubblica

Che ribadisce la discriminazione dei sessi

Prolungata mancanza o scarsità di piogge e di umidità; aridità del terreno e secchezza dell'aria che ne conseguono

Fenomeno di inquinamento atmosferico costituito da una massa di nebbia mista ai fumi delle fabbriche e ai residui delle combustioni, caratteristico dei grandi centri urbani e industriali

Aggettivo da Sociolinguistica: disciplina che studia i fenomeni linguistici in relazione al sesso, all' età e al livello sociale dei parlanti. 

Sfruttamento eccessivo

Forma breve e comune per ‘spot  pubblicitario’ (deriva infatti dall’ inglese ‘spot advertisement’). Con questo termine si definisce un breve messaggio pubblicitario. Il termine spot inteso come breve filmato pubblicitario nasce in Italia negli anni Settanta in seguito alla trasformazione della Rai e dell’intero sistema radiotelevisivo. Il vocabolo compare per la prima volta nell’italiano scritto in un articolo del ‘Corriere della Sera’ del 2 dicembre 1974.

Smarrimento della propria identità, perdita delle radici sociali, culturali e affettive

Prendersi una pausa dagli impegni quoridiani

Che risiede stabilmente nello stesso luogo

Opinione precostituita, generalizzata e semplicistica, che non si fonda cioè sulla valutazione personale dei singoli casi ma si ripete meccanicamente, su persone o avvenimenti e situazioni (corrisponde al francese cliché )

 Credenza irrazionale, spesso dettata da ignoranza o da paura, in forze occulte ritenute portatrici di influenze perlopiù negative; ogni pratica o rituale dettati da tale credenza

Ciò che serve a distrarre o a ricreare (sin. divertimento)