Glossario
Questo glossario offre un rapido accesso ai termini chiave (vocabolario tematico) che compaiono nei testi delle varie unità. Li troverete sottolineati in rosso all' interno delle pagine web: cliccando sulla parola, comparirà un piccolo box con la definizione. Altrimenti potrete ricercare la parola qui sotto cliccando sulla lettera dell' iniziale o inserendo il termine nella finestra di ricerca.
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conativaSecondo R. Jakobson, la funzione del linguaggio con cui l’emittente cerca di indurre il destinatario ad adottare un determinato comportamento. | |
famiglia nuclearecostituita dai soli coniugi o da genitori e figli | |
salutista Persona molto attenta al proprio stato di salute e alle condizioni per mantenerlo | |
podcastFile audio digitale distribuito attraverso Internet e fruibile su un computer o su un lettore MP3. Il termine proviene da una libera fusione di iPod (Apple) e broadcasting («radiodiffusione»). | |
segnali discorsiviI segnali discorsivi (detti anche marcatori di discorso) sono elementi linguistici (parole, espressioni, frasi), di natura tipicamente pragmatica, diffusi in specie nella lingua parlata che, a partire dal significato originario, assumono ulteriori funzioni nel discorso a seconda del contesto (fonte: Treccani, Enciclopedia dell' italiano). | |
sensazionalismoTendenza a dare esagerato rilievo a certe notizie, per suscitare l'interesse dei lettori e dell'opinione pubblica | |
AllarmismoTendenza a preoccuparsi o a ingenerare timore negli altri anche in assenza di validi motivi; condizione di paura collettiva derivante dall'annuncio di imminenti pericoli. | |
italofonoDetto di parlante o territorio, specialmente straniero o di confine, che usa correntemente o prevalentemente la lingua italiana. | |
stereotipoOpinione
precostituita, generalizzata e semplicistica, che non si fonda cioè sulla
valutazione personale dei singoli casi ma si ripete meccanicamente, su persone
o avvenimenti e situazioni (corrisponde al francese cliché ) | |
calmierePrezzo massimo di vendita fissato dalla pubblica autorità, in genere per il commercio al dettaglio di prodotti alimentari e di largo consumo | |
impatto antropicoL ’insieme di effetti che le attività dell’uomo hanno sull’ambiente che lo circonda | |
spotForma
breve e comune per ‘spot pubblicitario’
(deriva infatti dall’ inglese ‘spot
advertisement’). Con questo
termine si definisce un breve
messaggio pubblicitario. Il termine spot inteso
come breve filmato pubblicitario nasce in Italia negli anni Settanta in seguito
alla trasformazione della Rai e dell’intero sistema radiotelevisivo. Il
vocabolo compare per la prima volta nell’italiano scritto in un articolo del
‘Corriere della Sera’ del 2 dicembre 1974. | |
culturaL’insieme
dei valori, simboli, concezioni, credenze, modelli di comportamento, e anche
delle attività materiali, che caratterizzano il modo di vita di un gruppo
sociale. | |
TradizioneTrasmissione nel tempo, di generazione in generazione,
di consuetudini, usi e costumi, modelli e norme. | |
Costume CostumiParticolare comportamento di una società relativamente e determinati aspetti della vita pubblica; complesso di usanze caratteristiche di un popolo o di un paese. | |
anacronisticiestranei, diversi rispetto alla propria epoca | |
Superstizione Credenza irrazionale, spesso dettata da ignoranza o da paura, in forze occulte ritenute portatrici di influenze perlopiù negative; ogni pratica o rituale dettati da tale credenza | |
Folklore‘Folklore’ (anche‘Folclore’) L’ insieme delle tradizioni popolari di una regione, di un paese, di un gruppo etnico, in tutte le manifestazioni culturali che ne sono espressione: usi, costumi, leggende; credenze e pratiche religiose o magiche; racconti, proverbi e quanto altro è tramandato per tradizione orale. | |
Identità(dal lat. identĭtas -atis, derivato di idem ‘medesimo’, “uguale’). La concezione che un individuo ha di se stesso nell'individuale e nella società. | |
antropicoDell' uomo, che riguarda l' uomo | |
gergoLingua che i membri di una comunità o di un gruppo usano per non essere capiti da altri, oppure per distinguersi (es: gergo giovanile) | |
scafista(n.m.) Conducente di motoscafi e gommoni che trasportano immigrati clandestini | |
ricongiungimentoLa possibilità offerta a un immigrato regolare, e stabilita da apposite norme, di essere raggiunto stabilmente dai familiari rimasti nel paese di provenienza. | |
asilo politicoConcessione di dimorare in uno stato estero per incompatibilità politica con quello di appartenenza | |
rifugiatoIndividuo che, già appartenente per cittadinanza a uno stato, è accolto( in seguito a vicende politiche) nel territorio di un altro stato e diviene oggetto di norme internazionali che ne assicurano la protezione. | |
profugoPersona costretta a lasciare il suo paese, la sua patria in seguito a guerre, a persecuzioni politiche o razziali, oppure a cataclismi come eruzioni vulcaniche, terremoti, alluvioni. | |
multiculturalismoComparso in Canada alla fine degli anni sessanta del Novecento, questo termine designa la coesistenza di più culture all'interno di uno stesso paese. Orientamento politico e sociologico che intende promuovere il riconoscimento e il rispetto dell’identità linguistica, religiosa e culturale delle diverse componenti etniche presenti nelle complesse società odierne. | |
razzismoConcezione fondata sul presupposto che esistano razze umane biologicamente e storicamente superiori ad altre razze. È alla base di una prassi politica volta, con discriminazioni e persecuzioni, a garantire la 'purezza' e il predominio della 'razza superiore'. | |
piattaformaNel linguaggio dell’informatica, sistema operativo (hardware) ed eventuale altro software di base per cui un programma applicativo è progettato | |
portalePagina iniziale di un sito Internet che mette a disposizione dell’utente informazioni e servizi del sito stesso, oppure collegamenti ad altri siti. | |
ateneoUniversità | |
tirocinioPreparazione all'esercizio di un mestiere o di una professione, che si compie mediante un addestramento (anche apprendistato) | |
cultoInsieme delle pratiche devozionali, dei riti di una religione | |
devozioneSentimento di venerazione verso Dio o i santi, che si esprime nella preghiera e in altre pratiche del cult. | |
praticanteChe segue attivamente e scupolosamente le pratiche di una religione | |
feste comandateFeste religiose nelle quali la Chiesa prescrive di astenersi dal lavoro e di partecipare alle funzioni sacre | |
iatturaDanno, calamità, sciagura | |
amuletoOggetto al quale si attribuisce il potere di scongiurare disgrazie, malanni o eventi negativi (anche 'portafortuna') | |
Fuori sedeChe vive lontano da dove lavora o studia | |
in sedeNel posto stesso di cui si parla, sul posto. | |
affinità elettivaSimpatia reciproca fra due o più persone che hanno comunanza di idee e di gusti. L’espressione fa più o meno diretto riferimento al titolo di un’opera di J. W. Goethe (Le affinità elettive, 1809), in cui viene descritto il verificarsi, nel campo dei sentimenti umani, di un fenomeno analogo a quello che si ha in chimica tra due elementi associati i quali, per l’azione simultanea di due altri elementi, si scindono associandosi con questi e formando, per legge di reciproca attrazione, due nuove coppie. | |
affinitàa) Somiglianza b) Attrazione, simpatia | |
rimorchiareCorteggiare con successo (agganciare, abbordare) | |
chiedere la manoChiedere in sposa | |
civettaDonna vanitosa e frivola che cerca di mettersi in mostra e di attirare l’attenzione e l’interesse degli uomini (allo stesso modo che le civette attraggono gli uccelli nella caccia). | |
galanteriaComportamento premuroso e servizievole di uomini verso le donne | |
infatuazioneEntusiasmo, passione straordinariamente intensa ma passeggera. | |
fare gli occhi dolciAvere uno sguardo che esprime un languido amore. In senso lato, cercare di sedurre una persona, corteggiarla, manifestarle il proprio interesse con fini sentimentali o sessuali, o più in generale cercare di conquistarne la simpatia o l'attenzione. | |
diplomaDocumento che attesta il conseguimento di un titolo di studio | |
docenteInsegnante, maestro, professore | |
DescolarizzazioneEstinzione dell'istituzione scolastica al fine di rendere l'istruzione indipendente dai canali istituzionali | |
internautachi naviga in Internet | |
anglicismoParola, locuzione o costruzione sintattica proprio della lingua inglese e importato in altra lingua, sia nella forma originale (per es., blue jeans, sandwich, week-end), sia adattato foneticamente (come rosbif, tranvai, per roast beef, tramway). | |
valicareAttraversare, passare oltre per trovarsi dall’altra parte | |
casinistaPersona che fa chiasso, oppure confusionaria. È un neologismo diffuso dal gergo giovanile e studentesco (che aveva però già un precedente nel romanesco casinaro). | |
FOMOSigla dall' inglese Fear of Missing Out (paura di rimanere escluso). Si riferisce alla sensazione d'ansia provata da chi teme di essere privato di qualcosa di importante se non manifesta assiduamente la sua presenza tramite i mezzi di comunicazione e i social network. | |
esterofiliAl sing.'esterofilo'. Sopravvalutazione di tutto ciò che è straniero (costumi, cibi, parole...) | |
circadianiCircadiano: in biologia indica il ritmo fisiologico di un organismo, che sia in relazione con l’alternarsi del giorno e della notte. Il ritmo circadiano è quindi una sorta di complesso "orologio interno" all'organismo che si mantiene sincronizzato con il ciclo naturale del giorno e della notte. | |
chiassosiChe fanno molto chiasso, rumore o amano l'allegria rumorosa (sing. chiassoso) | |
galantiChe si comportano in modo cavalleresco con le donne (sing. galante) | |
mammoniChe hanno una eccessivo attaccamento e dipendenza dalla protezione materna (sing. mammone) | |
faciloniChe prendono tutto alla leggera; che pensa o si comporta con superficialità | |
famiglia ricostituitaQuella in cui uno o entrambi i partner che formano il nuovo nucleo familiare portano figli da unioni precedenti | |
DICODiritti e doveri delle persone stabilmente conviventi (disegno do legge approvato nel 2007 ma non ancora sottoposto al voto parlamentare) | |
coppie di fattoCoppie che pur avendo una certa stabilità basata sulla convivenza non accedono volontariamente a nessun istituto giuridico (né matrimonio, né unione civile) per regolare la loro vita familiare | |
unioni civiliTutte quelle forme di convivenza di coppia alla quale la legge riconosce uno specifico statuto giuridico (analogo, per molti aspetti, a quello del matrimonio) con particolare riferimento a coppie di persone dello stesso sesso | |
permissivoIncline a concedere molta libertà, a essere tollerante nei riguardi di atteggiamenti tradizionalmente proibiti o censurati, in particolare con riferimento all'ambito educativo e sessuale | |
autoritarioChe impone di forza la propria autorità | |
autorevoleChe ha autorità per la carica che riveste, per la funzione che esercita, per il prestigio, il credito o la stima di cui gode | |
famiglia patriarcaleNucleo familiare diretto dall'autorità del più anziano progenitore | |
famiglia nucleareQuella costituita solo dai genitori e dai figli | |
cerimonialeInsieme di norme che regolano una cerimonia | |
malocchioNelle credenze popolari, influsso malefico di cui sono ritenute responsabili certe persone | |
scaramanziaRepertorio di gesti, parole, atteggiamenti e oggetti a cui si attribuisce il potere di scongiurare malefici e disgrazie o di propiziare il destino | |
usanzaComportamento tipico di un'epoca, di una zona, di un popolo, di una classe sociale | |
propiziatorioChe serve a rendere benevola la divinità | |
tramandareTrasmettere ai posteri usanze, valori, credenze | |
sagraFesta profana legata soprattutto alla celebrazione di prodotti della terra (es: sagra del carciofo) | |
gastronomiaInsieme delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi; arte della cucina. | |
culinarioChe si riferisce alla cucina, come arte e tecnica del cucinare | |
convivialeDi convivio, di banchetto | |
ricorrenzaFesta, festività, celebrazione che ricorre ogni anno | |
madrelinguaLingua della propria patria, appresa nei primi anni di vita. La lingua materna, cioè la lingua appresa o comunque parlata dai genitori o antenati; in genere, per chi risiede all’estero, la lingua del Paese d’origine. | |
correnteIn uso, attuale, adoperato comunemente (linguaggio corrente: linguaggio quotidiano, familiare) | |
correntementeCon disinvoltura, con scioltezza | |
poliglottaChi parla correntemente più lingue | |
erosioneSgretolamento (frantumazione) della superficie terrestre dovuta ad agenti fisici (vento, acque, ecc.) | |
deforestazioneIl taglio progressivo dei boschi operato dall’uomo (anche diboscamento) | |
inquinamentoAlterazione e contaminazione di un ambiente, di una sostanza, indotte da cause esterne, specialmente dall'opera dell'uomo | |
smogFenomeno di inquinamento atmosferico costituito da una massa di nebbia mista ai fumi delle fabbriche e ai residui delle combustioni, caratteristico dei grandi centri urbani e industriali | |
siccitàProlungata mancanza o scarsità di piogge e di umidità; aridità del terreno e secchezza dell'aria che ne conseguono | |
penuriaMancanza, scarsità di cose indispensabili o necessarie | |
carestiaEstrema insufficienza di generi alimentari | |
denutrizioneStato di carente alimentazione con conseguente deperimento | |
dismorfofobiaDisturbo dell’ immagine corporea che determina un’ errata percezione che una persona ha del proprio corpo. | |
staccare la spinaPrendersi una pausa dagli impegni quoridiani | |
mordi e fuggiDettod i ciò che è fatto con estrema frettolosità | |
apolideChi non è cittadino di alcuno stato | |
débâcletermine francese con cui si indica, in senso figurato, una grave o clamorosa sconfitta, disastro, sfacelo, specialmente in campo politico, sociale, o anche sportivo. Con questo significato,il solo noto anche fuori della Francia, il termine è stato diffuso soprattutto dal romanzo di É. Zola, La débâcle (1891), riferito alla disfatta di Sedan. | |
sessistaChe ribadisce la discriminazione dei sessi | |
ambientalistaPersona o movimento che si occupa di problemi ambientali o afferma la necessità della difesa ecologica. | |
omogenitorialeSi dice di famiglia nella quale il ruolo di genitori è esercitato da una coppia di persone dello stesso sesso. | |
violareTrasgredire, non rispettare leggi o consuetudini; infrangere doveri morali; ledere (danneggiare) diritti altrui. | |
giurisdizioneAutorità, sfera di competenza di un organo o di una persona | |
Sanzionarea) Multare b) Confermare, approvare ufficialmente | |
inalienabileDi cui non si può essere privati | |
moratoriaInterruzione a tempo indeterminato, in particolare con riferimento ad attività che sono oggetto di controversia politica, | |
sovrasfruttamentoSfruttamento eccessivo | |
biosferaIl complesso delle zone solide, liquide, gassose della Terra in cui è possibile lo sviluppo della vita. | |
svagoCiò che serve a distrarre o a ricreare (sin. divertimento) | |
assiduoPersona che svolge, che si dedica ad un' attività con costanza e dedizione | |
neologismoParola o espressione nuova, introdotta da poco in una lingua | |
stanzialeChe risiede stabilmente nello stesso luogo | |
retaggioEredità; patrimonio spirituale ereditato dal passato. | |
nativo digitaleUna persona che è cresciuta con le tecnologie digitali | |
interfacciaModalità di comunicazione tra un computer (o un dispositivo controllato da computer) e l'utente. | |
automazioneIntroduzione e impiego di macchine in un'attività o in un sistema di produzione | |
forestierismoParola o locuzione presa in prestito da una lingua straniera | |
dialettofonoChe si esprime in dialetto | |
mercificazioneRiduzione a merce di scambio di beni, valori che non hanno di per sé natura commerciale (qualità umane, relazioni sociali, tradizioni culturali, valori ideali o estetici...) | |
campanilismoAttaccamento esagerato e fazioso per il proprio luogo nativo, per le tradizioni e gli usi della propria città. | |
SradicamentoSmarrimento della propria identità, perdita delle radici sociali, culturali e affettive | |
turpiloquioIl parlare con un linguaggio osceno, triviale, sboccato, o comunque contrario alla decenza (dire parolacce, porcherie, sconcezze, scurrilità, volgarità) | |
reportageNel linguaggio giornalistico, servizio di un cronista, di un corrispondente, di un inviato speciale su una situazione o un argomento particolare. Esempio: reportage giornalistico, televisivo; reportage di guerra. | |
DiscriminazioneDiversità di comportamento o di riconoscimento di diritti nei riguardi di determinati gruppi in base al credo politico, all' etnia, al genere, alla fede religiosa. | |
formazioneProgressiva acquisizione, attraverso lo studio o l'esperienza, di competenze specifiche. (riferito anche all' acquisizione di una determinata fisionomia culturale o morale) | |
apprendistatoRapporto di lavoro che prevede l'istruzione e la qualificazione (la formazione) del lavoratore. Sinonimo: tirocinio | |
fare la gavettaGiungere ad una posizione di qualche importanza cominciando dal basso; fare un lungo periodo di apprendistato ricoprendo ruoli modesti. | |
lavoro neroIllegale, clandestino. | |
precarioInsicuro, instabile. In ambito lavorativo, provvisorio e privo di garanzie. | |
interinaleProvvisorio, temporaneo (dall' espressione latina ad interim). Riferito al lavoro, indica un tipo di lavoro a tempo determinato (nel settore dei servizi e del commercio) gestito da apposite agenzie di intermediazione che curano la ricerca, la selezione e la formazione di personale. | |
drunkoressiaTermine creato da giornalisti del 'New York Times' e non riconosciuto ufficialmente dalla medicina. Considerata una variante dell' anoressia, indica il digiunare per poter assumere grandi quantità di alcol. | |
idealeAspirazione nobile, fine lodevole, desiderio, sogno, suprema aspirazione. | |
valoriIdeali, principi, qualità morali e intellettuali generalmente considerati il fondamento positivo della vita umana e della società (es: valori civili, religiosi; crisi dei valori)
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particolatoL'insieme delle sostanze (costituite da particelle) sospese in aria (fibre, particelle carboniose, metalli, silice, inquinanti liquidi o solidi).
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filiera produttivaCatena di passaggi produttivi che precedono l’arrivo della merce sullo scaffale del negozio | |
psicotropaSostanza che agisce sulle funzioni psichiche. | |
ritoccoModifica, correzione,miglioramento | |
giovanilismoAtteggiamento di chi, non più giovane, ostenta modi e comportamenti che sono tipici dei giovani. | |
verbaleDocumento che registra le dichiarazioni orali rese durante un'assemblea, una riunione, un interrogatorio o le dichiarazioni sullo svolgimento di un fatto. | |
capoversoPrincipio del periodo o del verso con cui si va a capo. | |
iperboleFigura retorica che consiste nell'ingigantire o diminuire un' immagine o un concetto per rendere più incisivo il proprio discorso (esagerazione, amplificazione) | |
anaforaRipetizione di una o più parole al principio di frasi o di versi consecutivi | |
decalogoI dieci comandamenti dati da Dio a Mosè. Per estensione, breve serie di regole di comportamento o di principi fondamentali riguardanti una dottrina, un'attività (anche se più o meno di dieci). | |
vademecumManuale tascabile contenente informazioni, istruzioni e nozioni di base relative a determinate discipline o attività | |
imprescindibileDi cui si deve assolutamente tenere conto (indispensabile, irrinunciabile) | |
amici per la pelleAmici inseparabili, amici intimi; legati da un'amicizia tale che darebbero la vita (qui identificata con la pelle) l'uno per l'altro. | |
sociolinguisticheAggettivo da Sociolinguistica: disciplina che studia i fenomeni linguistici in relazione al sesso, all' età e al livello sociale dei parlanti. | |
metalinguisticheAggettivo da Metalinguaggio: linguaggio o sistema di segni che si riferiscono non a oggetti, ma a parole e ad altri elementi linguistici. | |
BamboccioneChi è considerato incapace di affrontare le responsabilità e le difficoltà della vita. | |
MammonePersona che ha una eccessivo attaccamento e dipendenza dalla protezione materna. | |
Propaganda politicaCon ‘propaganda’ si intende un’ azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine di ottenere una risposta che favorisca gli intenti di chi lo mette in atto. La propaganda si serve di diversi canali, in particolare i mass media, e di diverse strategie comunicative (come, per esempio, fare leva sulla paura o su aspirazioni positive). Il termine è utilizzato per indicare sia la propaganda politica (convertire una vasta massa di individui a certe opinioni o ideologie o programmi di partito) che quella sociale (tutte le forme di comunicazione pubblica istituzionalizzata, come ad esempio le campagne di pubblica informazione). Anche la pubblicità costituisce una tipologia di propaganda (definita ‘propaganda commerciale’). | |